giovedì 24 luglio 2014

Il sottotono, questo sconosciuto. Parte I.

Ovvero quello che le commesse di profumeria non azzeccheranno mai.

Ovvero quello che dovremmo cercare di azzeccare da sole se vogliamo acquistare make up!




Premessa: è un post molto lungo, se non avete voglia/tempo di leggerlo tutto andate direttamente alle parti in grassetto.

Alcune di voi forse non ne avranno mai sentito parlare, altre forse sì, e forse hanno anche cercato di informarsi, ma non riescono a capire bene cosa sia, ma soprattutto quale sia, il loro sottotono di appartenenza.
Sorprendentemente anche alcune/i make up artists (le/i MUA!) probabilmente rientrano in questa seconda categoria. Tra queste ricordo un video di Clio (la conoscete, no????) in cui lei ammetteva candidamente di non averci capito granché e ne concludeva pertanto di credere di avere un sottotono neutro (Clio, sei un vero MITO, dico sul serio! Esempio di onestà e spontaneità!).
Ora, può davvero darsi che lei abbia un sottotono neutro, perché altrimenti, con tutti i milioni di prodotti che prova, di sicuro si sarebbe accorta che qualcosa, qualche volta, non andava proprio bene per lei. Perché il problema vero ce l’hanno quelle che invece hanno un sottotono definito (tipo la sottoscritta!), e se fate parte di questa categoria e riuscite a capire “da che parte state”, ossia se avrete ben chiaro il vostro sottotono eviterete di buttare soldi per prodotti che vi fanno poi apparire sbattute e malate!

Prima di procedere oltre, vi dico che il sottotono è il colore che traspare “sotto” la nostra pelle (o così dicono, mah!). Insomma, in parole povere, la tonalità del nostro color pelle. Essa può essere divisa in due grandi categorie: 1) il sottotono GIALLO o CALDO e 2) il sottotono ROSA o FREDDO. C’è poi anche il sottotono OLIVA (ossia la pelle olivastra), che dovrebbe rientrare nei sottotoni freddi. Ovviamente ci sono molte sfumature tra il “giallo Simpson” e il “rosa Peppa Pig”, eh? Mica siamo tutte uguali! (Per la cronaca, il "neutro" non è né giallo né rosa, ma un bilanciamento perfetto tra i due).

Deve essere però chiaro che il sottotono non c’entra assolutamente nulla con la pigmentazione della pelle, ossia se è più chiara o più scura!!!


Ora, come sapete, io non sono affatto una MUA, non ho mai studiato make up (sebbene abbia una buona “cultura makupposa” internettiana ormai) e parlo da semplicissima appassionata, anzi, meglio, da normalissima donna, che per anni e anni ha cercato infelicemente assai un fondotinta/base/correttore, che non la facessero sentire così come scritto sopra (ossia sbattuta e malata!).
Vi racconterò perciò come sono arrivata io alla mia personale “illuminazione sulla via di Damasco” alla scoperta del mio sottotono (ossia rosa e freddo! Ah! Peccato che sia sovente accaduto che me ne andassi in giro come Marge...). Questo è successo non appena ho scoperto l’ESISTENZA del sottotono ( :O ) grazie alla grande esperienza con i prodotti SBAGLIATI.

Come la maggior parte delle donne “normali” con la normale pretesa di voler apparire un po’ più carine e curate, pare ovvio che in tutti questi anni io mi sia, ovviamente, affidata all'occhio “sapiente ed esperto” delle commesse di profumeria! Il risultato è stato che ho speso parecchi €€€€€€€€ (considerate che per trovare il fondo perfetto ho sempre comprato marchi cosiddetti di lusso) per ritrovarmi con l’aspetto descritto sopra (ossia sbattuta e malata!).
In realtà io dentro di me l’ho sempre saputo che quel fondo mi stava malissimo, ma quando osavo timidamente sussurrare alla commessa: “Mi sembra che con questo fondo divento troppo giallina” la suddetta rispondeva basita sgranando gli occhioni e con aria quasi stizzita: “MA COME GIALLA? Ma forse perché tu sei troppo chiara!”. E io tutta mortificata dalla mia insipienza mi ritiravo convinta dentro di me che il fondo per me NON ESISTESSE e che forse ero di STIRPE ALIENA perché nessuno era come me visto che niente mi si adattava... ;( (In realtà era pure vero magari che allora non esistevano i fondi giusti, ma quella è un’altra storia che vi racconterò nel prox capitolo, eheh).



Il primo (l’unico vero forse!) suggerimento che vi do quindi è quello di iscrivervi al “Comitato di liberazione dalle commesse (di profumeria)” (eheheheh! Trovate il gruppo su FB! ;) ) e evitare assolutamente di farvi rifilare dalle commesse la ciofeca sbagliata perché l’altra “è troppo chiara” o “troppo scura” per voi! (La prox giuro che mi dice ‘sta frottola allucinante la prendo a insulti nel negozio e la faccio licenziare per incompetenza! Vabbè, scherzo... sono una signora, in fondo... ;) ).
Il corollario al sopracitato suggerimento è: fidatevi del vostro istinto e non di quello che vi dicono gli altri! In primis perché nessuno vi conosce bene come voi stesse, e in secondo luogo perché riconoscere il sottotono su un’altra persona è davvero difficilissimo! (N.B. ma almeno le commesse dovrebbero sapere CHE COSA SIA!)

Se cercate su internet come distinguere il vostro sottotono, trovate queste “illuminanti linee guida/test”:
1) se il colore delle vene del vostro polso è blu siete fredde (rosa), se è verde siete calde (gialle) :O (boh, se ci volete provare...);
2) se vi stanno meglio i gioielli color oro siete calde, se vi stanno meglio quelli color argento siete fredde (boh, a me proprio non piace l’oro giallo di gusto...); 
3) mettetevi una maglietta gialla e poi una maglietta blu, quale vi sta meglio? (boh, io detesto il blu e pure il giallo!).

Insomma, sono test che avranno anche un fondo di verità, ma vi sfido a capire subito il vostro sottotono così senza avere millemilioni di dubbi!!!

Già m’immagino le scene col povero fidanzato/marito:
“Amore, fammi vedere le tue vene, se sono più blu o più verdi! Però vieni qui al sole in pieno agosto a 40°C all’ombra sennò non vedo bene”; “Amore, ma secondo te mi sta meglio questa maglietta gialla o questa blu? Ma non è troppo scollata? Ma il giallo mi ingrassa?”; “Amore, lo so che vuoi chiedermi di sposarti (!) ma prima di comprarmi l’anello da un trilione di dollari devo capire bene che sottotono ho, metti che poi sono costretta a cambiarlo!”.

Per farla breve, volete davvero sapere come fare?

Provate il fondotinta prima di acquistarlo!!!! E NON provatelo in negozio al chiuso, ma fatevi dare (obbligate la commessa insipiente se necessario!) un campioncino da provare con calma a casa!


La seconda parte della storia presto su questa rete!!! :)

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