Ovvero come capirne di più.
Ecco qui la seconda parte del capitolo sul sottotono. Riassumendo,
nella prima parte si era detto che esistono
due grandi categorie di sottotoni, quello freddo (o rosa) e quello caldo (o
giallo) e che l’unico modo per
capire in quale delle due categorie si rientri (SE si rientra in una di queste,
come vi ho detto ci sono anche il neutro e l’oliva... alcuni dicono che esista
pure il pesca) è fare da sole!
Vi sembra difficile? Forse sì...... o forse no!
Guardate questa foto (fatta col cellulare, qualità
orribile, sorry):
Questi sono swatches sull’interno del mio avambraccio di due
colori diversi della mia abituale BB cream, la Diorskin Nude (la 002 a sx e la
001 a dx). Tenete conto che il colore dell’avambraccio è sempre un po’ più
chiaro del viso, quindi i colori si fanno parecchio notare. Però è anche una
zona che si abbronza meno e che pertanto è più somigliante al vostro “vero”
colore. E poi qui parliamo di tonalità
della pelle e non del concetto più chiaro/più scuro!
A me pare proprio, nonostante la scarsa qualità della foto,
che sia più che evidente che il colore n. 001 sulla destra, decisamente più
rosato, sia assolutamente quello più adatto al colore della mia pelle, quasi “sparisce”
e vi si confonde. Al contrario, il n.002 su di me diventa un orribile
giallo/aranciato che si vede lontano un miglio! E non è certo una questione di chiaro/scuro,
vi assicuro che le due BB cream sono ugualmente chiare (tenete conto che le BB
cream sono meno coprenti dei normali fondo).
Insomma, io sono decisamente rosa e fredda! (Pur non arrivando
certo al livello di Peppa Pig o di una bambolina norvegese eh!).
PECCATO che l’”occhio sapiente ed esperto” della commessa di
Dior (e specificamente di Dior) fosse riuscita a rifilarmi la BB cream SBAGLIATISSIMA
con la solita frase del menga “Ma la 001 è troppo chiara, quasi BIANCA!”
(!!!!!!!!!!!).
E fu così che sborsai ben 37.50€ e me ne andai in giro per
un bel po’ stile Marge Simpson! Però, all’ennesimo commento del maritino (che
non commenta mai!): “Ma quanto sei abbronzata!!!” smisi (per fortuna!!!) di
usarla la riposi mestamente nel cassetto!
Inutile dirlo, soldi buttati! Grrrrrr!
Però il prodotto è davvero valido (io la adoro!) e, non
dandomi stavolta per vinta, ritornai determinata in profumeria per chiedere
esplicitamente la n. 001 costringendo la commessa a vendermi quella stavolta! E,
pensate un po’, 100% match! Finalmenteeeeeeeeeeeeeeeeee!
Fu solo a questo punto che capii veramente il mio sottotono,
e ripensando ad alcuni episodi o miei comportamenti abituali ottenni alla fine
la sicurezza di avere un sottotono freddo. Tra questi, ricordo la scelta del
mio abito da sposa: tutti gli abiti color avorio/champagne che ho provato mi
sbattevano da morire e li toglievo in due secondi, mentre il bianco
ottico/ghiaccio/argento mi illuminava. Inoltre sono sempre stata attratta in
generale dai colori freddi, basta che apra il mio armadio! Ora so che per
istinto mi piacciono di più perché “mi somigliano” di più... (ma non mi nego
nessun colore, eh, nemmeno l’arancione!). In ultimo, il verde è un colore che mi sta bene, tiè, beccatevi questa! :P
Tornando però alle questioni essenziali, è cioè la scelta
del fondo, vi dico anche che per fare una prova come quella della foto dovete
azzeccare i prodotti giusti! Perché non tutti i brand di cosmetici distinguono
i sottotoni, anzi, sono pochissimi, soprattutto tra i brand di lusso e
soprattutto in Italia! Infatti, non si sa perché, le case cosmetiche sono convinte
che in Italia, paese mediterraneo, abbiamo tutti il sottotono caldo. E vabbè,
forse la maggior parte, ma io no, e non sono certo ET!
Nemmeno la sopracitata Dior li distingue, e infatti
considera la BB cream n.001 “più chiara” e la n.002 “più scura”. Vi elenco
perciò, da quanto ne so io, i brand che distinguono i sottotoni, in pratica
sono quasi tutti brand di make up professionale: Make Up Forever (non ricordo i
numeri, ma si distingue molto bene quali siano i fondi rosa e gialli), Urban
Decay, Maybelline (i Fit Me che finiscono con 5 sono rosa, con lo 0 gialli) e
naturalmente MAC che ha un range di colori straordinario veramente per tutte le
carnagioni!
Io vi consiglio, se potete, di andare da MAC e fare le prove
da loro,sempre però tenendo presente che anche le commesse MAC (molte commesse
MAC direi, purtroppo!), potrebbero consigliarvi male e quindi il suggerimento
che vi do è sempre lo stesso: provate e
fidatevi solo di voi stesse!!!
N. B.: Si suppone che
tutti i commessi MAC siano MUA, ma io, nei vari store che ho visitato in giro
per l’Europa, ne ho trovata solo una che abbia azzeccato a prima vista il mio
colore e quello che mi poteva stare bene: Shadi del Mac Store di Torino! :)
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