venerdì 8 agosto 2014

Review MAC Prep+Prime Face Protect SPF 50

Si tratta di un primer per il viso, cioè di una base trucco che avrebbe lo scopo di far durare questo più a lungo, migliorandone l’adesione sulla pelle. Tuttavia, molto, spesso, i primer per il viso hanno anche altre funzioni oltre a quella sopradescritta. Nel caso del Prep+Prime Face Protect SPF 50 di MAC, la principale funzione aggiuntiva è quella di fornire uno scudo solare “a protezione totale” alla pelle, ed è quindi l’ideale come protezione in città per pelli molto chiare o soggette alla comparsa di antiestetiche macchie solari sul viso.











Ho acquistato questo primer dopo aver testato il DayWear SPF 50 di Estée Lauder, un prodotto che mi ha comunque lasciato soddisfatta, ma che conferisce un aspetto un pochino lucido, soprattutto se usato in combinazione con l’abituale idratante da giorno (e quindi accorcia di un poco la vita del make up).
Spinta dall’ottima recensione di questo primer sul sito di Paula’s Choice, che prometteva prestazioni del tutto simili al DayWear (con un prezzo inferiore, 29€ contro 37€), ho chiesto dapprima un sample allo store di Torino da cui ho fatto l’ultimo ordine, e, vendendo che l’effetto sulla pelle mi aggradava, mi sono poi decisa ad acquistarlo.

Vi dirò la verità, quando mi è arrivato a casa il prodotto, ne sono rimasta un po’ delusa.
Non certo per il prodotto il sé, quanto per il fatto che, andando a leggere gli ingredienti, mi sono accorta che mi è stata inviata la vecchia versione di questo primer, che non contiene avobenzone, ossia l’agente in grado di schermare nell’intero spettro dei raggi UVA (315-400 nm). In compenso è ricco di ossido di Zinco, che offre protezione contro i raggi a lunghezza d’onda intermedia, 340-380 nm e ha una funzione opacizzante e assorbi-sebo, oltre che anti-irritazione. (NB: Per la cronaca, gli UVB, i più energetici e pericolosi, sono nel range spettrale 280-315 nm)
In realtà, provando il sample, mi chiedevo come mai tutte le opinioni lette sul web a proposito della nuova versione, ne contestassero l’effetto lucido, visto che questo primer era considerato un “mito” da coloro che hanno la pelle grassa. Su di me infatti, notavo una grande funzione opacizzante.
Preciso che, rispetto al DayWear, questo è un prodotto diverso, studiato appositamente come base trucco. Ovviamente l’effetto finale utilizzando un primer viso è sempre un po’ meno naturale e più artefatto rispetto ad un make up senza di esso. Difatti non mi aspettavo che il Prep+Prime mi desse lo stesso effetto naturale del DayWear.
Detto ciò, questo primer mi piace molto, va d’accordo con la mia crema giorno (attualmente la Prodigy Powercell di Helena Runbinstein) e con la mia BB cream NudeSkin di Dior. Si stende sul viso con facilità (anche se è decisamente più viscoso di un gel), mimetizza abbastanza i pori dilatati e prolunga la vita del make up dal mattino fino a notte inoltrata, anche nelle giornate più calde. Nonostante la presenza dell’ossido di zinco, non sembra avere un’effetto sbiancante troppo percepibile (per quello che si può percepire sulla mia pelle da vampiro, almeno).
A fine giornata però, vedo che la mia pelle è anche troppo opacizzata e richiede idratazione. Inoltre il make up risulta un po’ “polveroso” (cakey). Se devo uscire la sera, rinfresco il viso con una spruzzata abbondante di Fix+ (lo spray finitore di MAC) SENZA AGGIUNGERE altro make up, né cipria, né niente. Diversamente, col DayWear, devo ritoccare almeno il correttore e di sicuro la cipria.
Il tubetto in cui è contenuto è decisamente piccolissimo! Se avevo detto che quello del DayWear era piccolo, questo lo è ancora di più! Eppure contengono la stessa quantità (30 mL) di prodotto. Se proprio vogliamo aggiungere una cosa alquanto futile, si può dire che il packaging è a dir poco carino, un tubetto di forma accattivante, nero lucido (la scatola è nero-lucido con glitter!). Tappo in gomma. E’ persino carino da mostrare sulla mensola del bagno! ;)

Per farla breve, è un ottimo prodotto che però consiglio, in questa versione, a chi ha la PELLE GRASSA (e, a leggere le recensioni, chi ha questo tipo di pelle lo adora!). Per le pelli secche lo sconsiglio, sulle pelli normali come la mia risulta un pelo troppo opacizzante (per i miei gusti). Penso che lo userò solo d’estate, d’inverno decisamente preferisco una maggiore idratazione.
Sono però delusissima dal fatto che non offra protezione totale dai raggi UVA.

Al momento penso che (per forza, visto il costo!) una volta finito questo tubetto (il prodotto tra l’altro è valido per il Back to MAC, ogni 6 confezioni vuote vi regalano un rossetto!) di sicuro non lo ricomprerò in questa vecchia formulazione. Non nego, però che mi piacerebbe invece provare la nuova versione, che, oltre al fatto di avere una protezione solare estesa e un effetto meno matificante, contiene anche agenti anti-ossiodanti. Se non lo trovo, di sicuro mi tengo stretto il DayWear di Estée Lauder.

P.S.: per le beauty bio terroriste: si, è pieno di siliconi, ok? Tutto quello che mi spalmo sul viso è pieno zeppo di siliconi e petrolati e paraffine e quant'altro serva a rendere un prodotto efficiente! E non me ne frega una cippa lippa! Perdipiù vi dico che sono strafelice della mia pelle!
E non me la menate perché io possiedo una solida cultura scientifica e so bene ciò di cui parlo.

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